Chi sono

Laureato con lode in Economia e Commercio nel 1987, a 23 anni, ho iniziato a lavorare subito a Milano in sale operative di primarie istituzioni finanziarie. Dal '91 al '99 ho guidato un desk che operava sui futures obbligazionari (market making su BTP future, trading su Notionnel, Bonos, T-notes, bund). Dal 2000 opero in conto personale.
Ho elaborato e sviluppato un sistema di analisi tecnica basato sui volumi, le cui linee guida spiego qui.
Ho dedicato molto tempo allo studio di sistemi di trading automatici, in particolare usando sistemi di apprendimento statistico multiregressivi non parametrici (vedi SLAM statistical learning). Ho ampliato la mia esperienza operativa ai mercati valutari e ai principali futures azionari (dax, fib30, erustoxx50, DJ, S&P, Nasdaq): questi ultimi costituiscono ora il mio principale settore operativo.
Per contattarmi, scrivetemi a trader [ at ] thehawktrader [ punto ] com.
Compatibilmente con le esigenze di trading, vi risponderò al più presto possibile.



Perché il falco pellegrino come logo?

E' certamente il più spettacolare, elegante e veloce dei rapaci. La sua struttura è una perfetta macchina da caccia: corpo aerodinamico, ali lunghe e appuntite, coda corta, artigli lunghi. Può raggiungere i 100 cm di apertura alare ed un peso medio di 800 g, Celebre anche nell'antichità, fu venerato dagli Egizi come il dio Horus e reso famoso da re ed imperatori come Federico II di Svevia, che nel Medio Evo ne fece il principale protagonista del suo celebre trattato sull'arte della caccia con i rapaci Anche ai giorni nostri, in particolare nel mondo arabo, questo nobile uccello rappresenta simbolo della bellezza, della rapidità e dell'intrepidezza. Il volo del falco, vero padrone del cielo, è alto, elegante e maestoso, assai simile a quello dell'aquila: volo potente e veloce, con battiti non molto profondi. In volteggio e scivolata le ali sono piatte o leggermente abbassate, vola controvento e sa sfruttare le correnti ascendenti, eccezionalmente può bloccarsi in "spirito santo". La sua specialità è l'attacco in volo agli altri uccelli, soprattutto piccioni. In volo di perlustrazione, o appollaiato su una posizione dominante, il falco pellegrino osserva il passaggio sottostante e aspetta il passaggio di una preda. Quando ne avvista una, (con la sua vista acutissima anche a piu' di 1 Km di distanza), si getta in picchiata ad ali chiuse (si ritiene che possa raggiungere velocità prossime ai 300 km/h), la coglie di sorpresa la uccide in un modo molto spettacolare. Il falco infatti, non si getta direttamente sulla vittima, perché a quella velocità l'urto gli spezzerebbe le zampe, ma la sfiora soltanto con l'artiglio posteriore per poi raccoglierla direttamente in volo, oppure a terra (se è ancora viva). La finisce quindi, con un colpo di becco.